TAR Brescia - Onere probatorio

Il TAR Lombardia, Sezione Staccata di Brescia, con la sentenza n. 1022/2022, ha respinto il ricorso di una società che richiedeva il risarcimento dei danni derivati dal provvedimento del Prefetto della Provincia di Brescia con cui era stata emessa un'informativa interdittiva antimafia nei confronti della società medesima. In particolare, il TAR ha sottolineato, nel caso di specie, la mancanza dell'elemento soggettivo, atteso che la giurisprudenza amministrativa ha sottolineato che "affinchè possa configurarsi la responsabilità aquiliana della P.A. per l'illegittimo esercizio del potere, non è sufficiente la sola illegittimità del provvedimento, ma è altresì necessaria la sussistenza di un quid pluris, costituito dalla rimproverabilità soggettiva della P.A.": pertanto, ai fini dell'accoglimento della domanda risarcitoria, non basta il solo annullamento del provvedimento lesivo, essendo necessaria, oltre alla prova del danno subito, anche la sussistenza dell'elemento soggettivo, nella forma di dolo o colpa. 

Vasco Talenti

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